Il Padel è uno sport di racchetta giocato in coppia, due contro due, con regole simili a quelle del tennis, ma praticato in un campo decisamente diverso.

Si gioca, infatti, in un campo rettangolare lungo 20 metri e largo 10 metri, diviso da una rete di 88 centimetri e circondato da pareti, che consentono il rimbalzo regolare della palla e che dunque sono parte integrante del campo stesso.

È uno sport molto semplice e divertente, che può essere praticato da chiunque, senza limiti di età, a prescindere dalla condizione fisica e tecnica, per cui non servono anni di allenamento come nel tennis.

Nel giro di pochissimo tempo ha suscitato tanto interesse tra gli appassionati e allo stesso tempo anche tante curiosità in merito alle sue origini e alle differenze con il tennis.

Vediamo, dunque, di fare chiarezza su qualche curiosità!

Storia del Padel: uno sport nato per pura casualità

Il gioco del Padel nasce intorno agli anni ’70 in Messico quando il suo inventore Enrique Corcuera tentò di costruire un campo da tennis a casa, ma a causa di un errore di valutazione, decise di sfruttare anche lo spazio delimitato da alcune pareti, dando vita ad un nuovo gioco con delle regole tutte sue.

Nel giro di pochi anni il gioco è uscito fuori dai confini messicani per trovare forte consenso in Spagna, grazie al principe Hohanlohe, che, nel suo hotel di lusso, si fece costruire un campo avente le stesse dimensioni e caratteristiche di quello realizzato da Corcuera.

In questo modo, diede l’opportunità ai propri ospiti di sperimentare questo gioco, facendo acquisire popolarità al Padel nella Penisola Iberica.

Tuttavia, il Padel rimase un gioco d’élite fino agli inizi degli anni ’80, quando alcuni turisti americani in vacanza in Spagna, decisero di esportare il gioco nel loro paese, dove costruirono diversi campi da gioco.

In brevissimo tempo il Padel si trasformò in un vero e proprio sport e cominciò a diffondersi in Argentina, Brasile fino a sbarcare nuovamente in Europa, Italia compresa.

Solo nel 1991, in Italia venne costituita la Federazione Italiana Gioco Padel (F.I.G.P) con l’obiettivo di promuovere uno sport, che unisce le caratteristiche del Tennis ad una maggiore semplicità di apprendimento e di gioco alla possibilità di ottimizzare gli spazi e le strutture.

Nell’aprile del 2008, invece, viene finalmente riconosciuto dal C.O.N.I., attraverso l’inserimento del Settore Padel nell’ambito della Federazione italiana Tennis (FIT), che ne regolamenta e organizza i campionati.

Per il Padel questi sono anni di grande successo: da pochi mesi è stato inserito ufficialmente nel programma definitivo dei Giochi Olimpici europei che si terranno a Cracovia nel 2023, coronando a tutti gli effetti il sogno olimpionico di tanti appassionati.

Principali differenze tra Padel e Tennis

Il Padel viene considerato la versione “semplificata” del tennis, con cui però condivide solo alcune regole di gioco, per il resto sono due attività sportive decisamente diverse.

Le regole in comune riguardano i punteggi, l’alternanza della battuta e l’obiettivo di vincere due set su tre; in più, come nel tennis, vige la regola, che la pallina non deve rimbalzare due volte in campo.

A differenza del tennis che prevede la battuta dall’alto, nel Padel la battuta si effettua dal basso e si gioca soltanto in doppio su un campo diviso in 2 da una rete, ma grande la metà rispetto al tradizionale campo da tennis.

Una delle caratteristiche principali che lo distingue dal tennis è la presenza di pareti disposte su tutti e quattro i lati del campo, che consentendo alla pallina di rimbalzare e di essere rigiocata dai giocatori.

Dunque, la presenza di pareti stravolge radicalmente la strategia di gioco nonché i movimenti dei giocatori: nel tennis si tende ad arretrare per avere più possibilità di colpire la pallina, al contrario nel Padel si avanza molto di più verso rete e lateralmente. 

Inoltre, viene utilizzata una racchetta di dimensioni diverse, detta “pala”, più piccola, leggera e a piatto rigido provvista di forellini anziché di corde, la quale per regolamento deve essere legata al polso del giocatore.

La pallina, invece, utilizzata nel Padel è esteticamente uguale a quella utilizzata nel tennis, ma con una pressione interna leggermente inferiore, quindi più morbida, che permette un maggior controllo dei colpi e dei rimbalzi.

Infine, dal punto di vista tecnico, il tennis è molto complesso e più impegnativo; viceversa per il Padel basta poco tempo per apprendere le regole e iniziando a giocare con persone del proprio livello, si ottengono sin da subito risultati e soddisfazioni, in più in squadra il divertimento è assicurato.

Se sei amante di questo sport o, più semplicemente, vuoi provarlo e fare una partita tra amici